Uomo politico prussiano. Divenuto ministro dell'Interno nel 1848, si
affermò come il principale esponente della destra conservatrice prussiana
e, dopo la morte improvvisa del primo ministro Brandenburg nel novembre del
1850, fu chiamato a succedergli, assumendo anche il ministero degli Esteri. Con
lui la corrente conservatrice, ispirata dai fratelli von Gerlach, iniziò
un periodo di incontrastato potere, durante il quale la Prussia conobbe una fase
di totale reazione alle idee liberali del 1848 e riprese la collaborazione con
l'Austria a difesa di una Germania tradizionale e conservatrice, contro le forze
del rinnovamento. Si dimise nel 1858, dopo la nomina a reggente di Guglielmo I
(Lübben 1805 - Crossen 1882).